Voucher 2017/2018: Baby-sitter e asilo nido
Confermato con la legge di Bilancio 2017 il voucher baby-sitter previsto per le madri lavoratrici, anche per il biennio 2017-2018.
Possono aderire al contributo le lavoratrici dipendenti (nel pubblico e nel privato), le lavoratrici iscritte alla Gestione Separata Inps, le lavoratrici autonome e le imprenditrici; per richiedere i voucher baby-sitter è necessario rinunciare al congedo parentale, ossia alla c.d. maternità facoltativa.
Il beneficio si sostanzia alternativamente in un contributo per far fronte alla rete pubblica di assistenza all’infanzia (o strutture private accreditate), oppure per l’acquisto del servizio di baby-sitting; nel primo caso, l’erogazione dell’agevolazione avverrà con pagamento diretto alla struttura scolastica prescelta a seguito di specifica documentazione che attesti la fruizione del servizio. In relazione ai voucher invece, questi verranno erogati esclusivamente in modalità telematica e dovranno essere presi in carico non oltre i 120 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda.
La madre lavoratrice potrà spendere detti voucher entro la loro scadenza a condizione che prima dell’inizio della prestazione lavorativa effettui (attraverso i consueti canali INPS/INAIL) la comunicazione di inizio prestazione, indicando, oltre al proprio codice fiscale, il codice fiscale della prestatrice, il luogo di svolgimento della prestazione e le date presunte di inizio e di fine dell’attività lavorativa.
Si può rinunciare al beneficio esclusivamente per via telematica e i voucher non ancora utilizzati devono essere restituiti.